giovedì 28 gennaio 2016

Un'occhiata alle emissioni diffuse del cementificio

Presi da curiosità, dopo aver letto cosa è stato trovato sulle api nella ricerca presentata alcuni giorni fa, abbiamo provato a verificare qualche foto aerea su google earth, disponibile liberamente in rete.

Nessuno pensava di trovare qualcosa.... E INVECE !?!?!


M O N T A G N E     D I     P O L V E R E  ! ! ! !


Già da una prima visione d'insieme si nota qualcosa che non va, ma andando nel dettaglio..

la falda del tetto verso la montagna è un ricettacolo di polveri!
ma in quantità industriali!!

ma anche la parte sommitale dei due grossi sili non scherza! o la superficie alla loro base.

per non parlare l'area evidenziata della freccia più a sinistra, in cui è possibile addirittura riconoscere le tracce lasciate dal transito dei mezzi pesanti, verosimilmente una zona di carico del prodotto finito.

Ma allora queste api hanno davvero visto giusto!

Basta una bella giornata ventosa e queste polveri possono rialzarsi senza problema alcuno!
E andarsene più o meno lontano.. fino ai nostri polmoni?
Ma cosa si respirano gli operai li dentro?

Forse occorre davvero ricalibrare il monitoraggio delle polveri?

D'accordo che esiste lo SME per il monitoraggio in continuo delle emissioni del camino principale,
d'accordo che le api hanno visto polveri di grandezza generalmente minori di 10 micron,

ma il controllo anche sulle altre prescrizioni per le emissioni diffuse?

Quei mucchi di polvere non si formano in un giorno, e speriamo nemmeno in un solo mese..

Verosimilmente le polveri viste sopra conterranno anche particelle più grossolane, tuttavia vista la capacità di "aggrapparsi" ai tetti inclinati devono per forza contenere anche particelle molto piccole, come quelle viste sulle api!

L'AIA 2014 dice:


Pulizia periodica? Bagnatura? Lavaggio dei piazzali?

Ma chi lo fa il lavaggio dei piazzali?

Nessuno a vedere le foto sopra..

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