domenica 24 luglio 2016

Economia circolare: se non ci fosse da ridere verrebbe voglia di piangere..

"L’economia circolare, secondo la definizione che ne dà la Ellen MacArthur Foundation, «è un termine generico per definire un’economia pensata per potersi rigenerare da sola. In un’economia circolare i flussi di materiali sono di due tipi: quelli biologici, in grado di essere reintegrati nella biosfera, e quelli tecnici, destinati ad essere rivalorizzati senza entrare nella biosfera»".

Il concetto è senza dubbio condivisibile, il riciclo è fondamentale in un mondo che per sua natuta ha dei limiti fisici.. tuttavia l'applicazione locale lascia qualche dubbio, soprattutto in merito a quanto evidenziato in rosso.

Comunque sia, l'articolo di oggi su Libertà ci permette di riparlare del primo segreto di Carbonext.. circolare pure lui guarda caso!

Un cerchio di 150 km..., come ci ricorda e conforta l'assessore Gazzolo: "Il Carbonext usato dovrà essere prodotto in un raggio di 150 km dal cementificio di Vernasca" (cit.). 

In linea d'aria pare si sia dimenticata di dettarlo..

Liguri, Piemontesi, Lombardi, Trentini, Veneti e Toscani ringraziano gli amici Emiliano-Romagnoli per le loro larghe vedute. Pare che solo la Svizzera abbia avuto qualcosa da ridire..

2 commenti:

  1. http://energiaambienterisorse.blogspot.de/2014/11/proposte-e-non-proteste-per-leconomia.html

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  2. Già di suo il Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti non è un granché se visto "dalla porta principale"...

    https://www.facebook.com/notes/alberto-bellini/lettera-aperta-alla-regione-emilia-romagna-piano-rifiuti-da-occasione-mancata-a-/10153980474013017?__mref=message_bubble

    ... figurarsi se poi si fanno entrare "dalla finestra" pure elementi esogeni con la scusa che un Decreto Ministeriale ne ha deciso la cessazione di qualifica di rifiuto (EoW), come se produrre CSS non fosse in ogni caso un modo di smaltire rifiuti!

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