sabato 11 luglio 2015

Discarica di Vernasca e Regione

Il Consigliere regionale Matteo Rancan chiede spiegazioni in merito alla chiusura del Centro di raccolta rifiuti del Comune di Vernasca, l'Assessore Paola Gazzolo risponde.

Tuttavia tutti i cittadini di Vernasca sanno benissimo che la "discarica" era chiusa e già "in movimento" dalla primavera del 2014 mentre la signora Gazzolo indica nelle piogge di Ottobre 2014 la causa dell'arretramento della frana.

A che gioco stiamo giocando?

Di seguito proviamo a dare la nostra interpretazione a quanto firmato dall'Assessore.





Sembra di cogliere un errore di fondo nell'interpretazione della LR 31/2002 effettuata dal Tecnico comunale, tant'è che la Regione non la commenta ma si limita a riferirla!

L'esenzione delle opere pubbliche a cui faceva riferimento la LR 31 (articolo 7) operava (e tuttora opera) rispetto alle procedure abilitative "ordinarie" in campo edilizio, quelle appunto governate da quella legge, attuativa della legislazione nazionale rappresentata dal DPR 380/2001, non andando a toccare l'operatività di altri regimi abilitativi, governati da altre legislazioni di riferimento; tale approccio trova conferma nella nuova LR 15/2013 (articolo 10), sostitutiva della LR 31/2002, dove però si è voluto specificare (sebbene un po' inutilmente, visto che si afferma un principio giuridico generalmente sempre valido), a scanso di equivoci (evidentemente verificatisi in passato), che è fatta salva "ogni altra procedura autorizzativa speciale prevista dalle discipline settoriali che consente la trasformazione urbanistica ed edilizia del territorio" (comma 4 dell'articolo).

Restano quindi totalmente indipendenti le procedure autorizzative in materia di vincolo idrogeologico, istituito con RD 3267/1923, che in Regione sono regolate dalla direttiva DGR 1117/2000, dove le diverse possibili opere edilizie ricadenti in aree soggette a vincolo idrogeologico sono distinte in tre grandi categorie:
  • quelle che richiedono autorizzazione
  • quelle che richiedono una semplice comunicazione 
  • quelle esenti da obblighi
da un rapido esame degli elenchi si capisce come quel tipo di intervento rientri tra quelli richiedenti autorizzazione; tra le "procedure autorizzative sempre fatte salve" rientrano anche le speciali procedure abilitative in materia sismica regolate dalla LR 19/2008 da cui però l'intervento pare potesse essere esonerato "non essendo previste opere in cemento armato" (come si premura di chiarire la nota regionale).

In conclusione, potremmo anche sbagliarci, ma forse l'Ufficio Tecnico del Comune ha informato male l'Ass. Gazzolo, e questa si è limitata a riportare la nota.

Gli accertamenti sul territorio per questi reati sono affidati al Corpo Forestale dello Stato, ahinoi messo in prossimo prepensionamento...

CFS, se ci sei batti un colpo..!!

Nessun commento:

Posta un commento